Sistema di prova e metodologia di test
Abbiamo provveduto a testare la Phobya DC-12 400 PWM sia a vuoto che sotto carico. Nel circuito a vuoto, la pompa è stata fatta funzionare con la sola presenza del flussimetro High Flow G1/4” della Aquacomputer (apprezzato per la bassissima resistenza posta all’attraversamento del liquido e per la precisione), che abbiamo collegato al controller Aquaero 5 XT (per rilevarne la portata). Oltre a quest’ultimo, abbiamo collegato la pompa ad una semplice e sufficientemente capiente vaschetta cilindrica Ek Multioption X2 Res 150 dotata di anti-ciclone, per avere la pompa sempre piena d’acqua in modo da non creare il classico fenomeno della cavitazione.
Nel test a pieno carico abbiamo inserito la pompa nel nostro loop di test (paragonabile a un normale impianto custom), che comprende un waterblock CPU della EK, modello Supremacy, un waterblock GPU della Aquacomputer; modello Kryographics GTX 980, e un radiatore della XSPC, modello RX 360.
Come liquido abbiamo usato della soluzione H2O bidistillata. Di seguito, nello specchietto, il riassunto sintetico dei componenti usati per il test sotto carico.