Eccoci dunque ad analizzare la EPOS Gaming Suite ovvero il software disponibile per alcune periferiche di EPOS Audio. Con questo software potremo gestire diverse impostazioni del microfono EPOS B20. Partiamo con il dire che il software risulta molto semplice e immediato con un’interfaccia grafica in pieno stile EPOS.
Il software ha pochi ma funzionali menu con i quali potremo gestire al meglio la periferica in questione, in questo caso il microfono EPOS B20.
Prima di proseguire vogliamo ricordarvi che una volta che abbiamo collegato il microfono al PC e avviato il software quest’ultimo ha rilevato la presenza in primis di una versione aggiornata dello stesso (l’ultima è la 1.70.703) e in secundis la presenza di un nuovo firmware (1.0.6) per il microfono che come vediamo dallo screen a seguire aggiunge la compatibilità del microfono con la PS5 oltre ad andare a correggere diversi bug della precedente versione.
Un’altra importante informazione che dovete sapere è, che purtroppo è un altro contro di questo microfono a nostro avviso, l’obbligo di impostare ‘’Altoparlanti B20’’ come uscita audio di default in Windows. Questo cosa significa? Significa che collegando l’EPOS B20 verranno escluse altre fonte audio collegate al PC. In pratica vuol dire che se avete cuffie collegata ad una scheda audio dedicata questa verrà bypassata e dovrete per forza di cose collegare le cuffie con singola uscita jack 3,5 mm all’EPOS B20. E’ una forzatura non da poco seppur come vi avevamo accennato il B20 funge tramite software anche da scheda audio con profili stereo e 7.1 Surround.
Terminate le operazioni di aggiornamento (le quali hanno richiesto pochi minuti tra installazione e riavvio) e fatte le dovute premesse potremo utilizzare il software.
Il software si struttura su tre menu che sono presenti nella parte inferiore e vengono raffigurati dalle tre relative icone. La prima, quella di riproduzione, mette a disposizione un grafico con il quale potremo creare un nuovo preset audio se quei pochi di default non dovessero essere soddisfacenti. Come anticipato notiamo la presenza della modalità Stereo 2.0 o di quella Surround 7.1.
A seguire troviamo il menu del microfono. Anche qui ci sono alcuni presets oltre che diverse impostazioni per la soppressione del rumore, ottimizzazioni della voce e altre piccole voci che potete vedere direttamente dall’immagine per migliorare quanto più la qualità di registrazione della nostra voce.
Infine troviamo l’ultimo menu che è riepilogativo di alcune informazioni come versione software, versione firmware microfono, possibilità di essere rimandati alle pagine di supporto o social di EPOS oltre che cambiare la lingua del software, non è presente l’italiano attualmente.
In conclusione il software o EPOS Gaming Suite che dir si voglia è semplice e immediato. Poche, attualmente, ma buone impostazioni di gestione (almeno per l’EPOS B20). Non ho riscontrato gravi problematiche se non, come anticipato, il fatto di dover impostare di default il B20 come uscita predefinita. Se non dovessimo impostarlo tale non potremo sfruttare il microfono ne tantomeno accedere alle impostazioni visto che non verrà rilevato dal software.
Confidiamo in EPOS che per un prossimo aggiornamento ciò venga risolto o bypassato in quanto non pensiamo che l’utente finale voglia essere costretto a limitare le sue fonti collegate e utilizzarne una che magari sia inferiore per certi versi.